A.S. Pianesi Calcio

A.S. Pianesi Calcio
Pianesi Calcio - Pianesi Calcio Cantera

Regolamento Campionato CSI 2013/2014

ANNO SPORTIVO 2013/2014
CAMPIONATI NAZIONALI DI CACIO A 11
REGOLAMENTO GENERALE
FASE PROVINCIALE
42ª COPPA CITTA’ DI CAVA



1.    NORME DI PARTECIPAZIONE

Il Centro Sportivo Italiano di Cava de’ Tirreni organizza la fase provinciale dei Campionati Nazionali CSI di Calcio a 11 (42ª COPPA CITTA’ DI CAVA) per le seguenti categorie e fasce d’età:
CALCIO A 11
Categoria
Età
Tempi
di gioco
Inizio
Campionato
OPEN
1998 e prec
35’
29/09/2013

La fase provinciale si svolge secondo quanto stabilito dal Regolamento generale della manifestazione pubblicato su “Sport in regola”.
Si applicano, inoltre, le Norme per l’attività sportiva (NAS) e il Regolamento per la giustizia sportiva (RGS) vigenti, fatte salve le aggiunte e/o le modifiche espressamente contenute nel presente Regolamento.
Per quanto non contemplato nei suddetti regolamenti vigono lo Statuto CSI e, per quanto non in contrasto, le norme tecniche della Federazione Italiana Gioco Calcio.
Possono partecipare, con un numero illimitato di squadre, le Società sportive affiliate al CSI per l’anno sportivo 2013/2014.
Gli atleti partecipanti devono essere tesserati al CSI per la disciplina sportiva per la quale gareggiano e per la società di appartenenza in data antecedente alla prima gara alla quale prendono parte.
Possono tesserarsi e gareggiare per una Società del CSI gli atleti che pur tesserati con un’altra Società affiliata alla FIGC:
- non abbiano preso parte ad alcuna gara ufficiale federale, di qualsiasi serie o categoria, nel corso dell’anno sportivo in corso (a far data dal 1 luglio);
- abbiano preso parte, per il calcio a 11 maschile, nella stagione sportiva in corso, a “gare ufficiali” di Seconda e Terza Categoria;

A meno che non ricorrano le ipotesi previste dall’articolo NORME PER LA PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ CSI DEGLI ATLETI TESSERATI FIGC”  presenti in “Sport in regola 2013”e aggiornamenti seguenti


2.    FASI REGIONALI (E/O INTERREGIONALI) E NAZIONALI

Alle finali regionali e/o interregionali vengono ammesse due squadre per ogni categoria di ciascun Comitato:
Ø     la squadra vincitrice del Campionato Provinciale
Ø     la squadra vincitrice della classifica “Fair Play”

Tutte le squadre ammesse alle finali regionali devono essersi classificate anche nella classifica Fair Play.

Le Società che partecipano alle finali regionali (e/o interregionali) e nazionali sono obbligate, qualora previsto, a partecipare con tutta la squadra in forma residenziale e devono provvedere al versamento d elle relative quote di partecipazione nei termini e modalità stabilite dalla Direzione Tecnica Regionale e Nazionale.
Saranno ammessi a partecipare alle finali regionali (e/o interregionali) e nazionali esclusivamente gli atleti tesserati al CSI entro il 28 febbraio 2014
Inoltre le Società possono integrare ulteriori atleti nel proprio organico tesserando gli stessi entro l’inizio della fase regionale e comunque non oltre il 20 maggio 2014, nella misura di seguito indicata:
Ø  Calcio a 11 numero massimo di 3 atleti;


3.    ISCRIZIONE ALLA MANIFESTAZIONE

Le Società che intendono partecipare devono, dopo aver provveduto all’affiliazione al CSI per l’A.S. 2013/2014, presso il C.S.I. di Cava de’ Tirreni c/o Stadio Comunale “S.Lamberti” – C.so Mazzini, 210 – Cava de’ Tirreni (SA)    e-mail: info@csicava.it  – coordinamento@csicava.itwww.csicava.itTelefax: 089/461602
LA SEGRETERIA È APERTA DAL MARTEDI’ AL VENERDI’ DALLE ORE 16:00 ALLE ORE 20,00 e IL SABATO MATTINA DALLE 09.00 ALLE 12.00

4.    FORMULE DI SVOLGIMENTO

Girone unico all’italiana con gare di andata e ritorno.

5.    CAMPI DI GARA E MODALITA’ PER LA COMPILAZIONE DEI CALENDARI

La C.A.C. si riserva la facoltà di apportare modifiche ai giorni gara e calendari per esigenze organizzative.

6.    IDENTIFICAZIONE DEI PARTECIPANTI ALLE GARE

Oltre che il loro tesseramento al CSI, i partecipanti alla gara – atleti, dirigenti, tecnici – devono comprovare all’arbitro anche la loro identità per poter partecipare alle gare.
Il riconoscimento dei partecipanti alle gare può avvenire attraverso:
Tessera CSI con apposta foto dell’atleta e vidimazione da parte della C.A.C.
Tale modalità di riconoscimento è consentita per le Società che consegneranno alla C.A.C., nei termini e modalità stabiliti, le foto e le copie dei documenti di identità (fronte/retro) degli atleti partecipanti.
Per gli atleti che non hanno compiuto i 15 anni oltre alle foto bisogna consegnare il modello di autocertificazione di identità e copia del documento di identità (fronte/retro) del genitore.
Tessera CSI con apposta foto dell’atleta ed uno dei seguenti documenti:
-          carta di identità
-          passaporto
-          patente di guida
-          permesso di soggiorno
-          porto d’armi
-          tessera di riconoscimento militare o di servizio civile
-          tessera di riconoscimento d’una pubblica amministrazione
-          libretto o tessera universitaria
-          permesso di soggiorno per stranieri
-          foto autenticata rilasciata dalla scuola frequentata, dal Comune di residenza o da un Notaio
-          tessera dell’azienda della quale si è dipendenti munita di foto e riportante i dati anagrafici.

In questi casi l’indicazione del tipo e numero del documento di riconoscimento devono essere riportati nell’apposita sezione degli elenchi gara.
Tessera CSI con apposta foto dell’atleta e tessera rilasciata da una Federazione Sportiva Nazionale.

7.    SPOSTAMENTI GARA

Non sono consentiti spostamenti gara; questi possono verificarsi d’ufficio dalla C.A.C. per motivi organizzativi.

8.    COMUNICATI UFFICIALI – GIUSTIZIA SPORTIVA - RECLAMI

Tutte le gare s’intendono omologate con la pubblicazione nei Comunicati Ufficiali dei risultati conseguiti sul campo, salvo diversa e motivata deliberazione degli organi giudicanti.
I Comunicati Ufficiali si intendono da tutti conosciuti all’atto della sua pubblicazione che avviene mediante affissione dello stesso all’albo; una copia sarà disponibile per ogni Società sportiva presso l’ufficio tesseramento.
La giustizia sportiva sarà amministrata secondo le modalità, le procedure e i termini e con gli organismi previsti dal Regolamento per la Giustizia Sportiva; le procedure per la presentazione di eventuali reclami sono pubblicate su “Educare con lo sport – Regolamenti e Norme per l’attività sportiva”.

9.    MODALITA’ PER LA COMPILAZIONE DELLA CLASSIFICA

Per ogni gara disputata vengono assegnati i seguenti punti validi per la classifica:
§  3 punti alla squadra che vince la gara sul campo;
§  2 punti alla squadra che vince la gara coi rigori;
§  1 punto alla squadra che perde la gara coi rigori;
§  0 punti alla squadra che perde la gara sul campo.

10.  COPPA DISCIPLINA

La Coppa Disciplina viene assegnata per ogni torneo alla squadra più corretta e cioè a quella che nel corso dell'intera manifestazione ha registrato il minor numero di sanzioni disciplinari a suo carico.
Per compilare la classifica della Coppa Disciplina vengono assegnati ad ogni squadra per ogni sanzione disciplinare subita i punti previsti dalla Tabella Disciplina pubblicata su “Educare con lo sport – Regolamenti e Norme per l’attività sportiva”.
Vedi tabella presente su “Sport in regola 2013”e successive modifiche

11. CLASSIFICA “FAIR PLAY”

La classifica "Fair Play" viene compilata combinando insieme i risultati tecnici raggiunti da ogni squadra nel corso della manifestazione e il comportamento disciplinare tenuto dalla stessa così come risulta dalla classifica della Coppa Disciplina.

12.  COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE - DISTINTE GARA – TEMPI DI ATTESA

DISCIPLINA
NUMERO MASSIMO
DI ATLETI
NUMERO MINIMO
DI ATLETI
SOSTITUZIONI
CALCIO A 11
20
7
5


Il dirigente accompagnatore, l’allenatore o il capitano, consegnerà all'arbitro, 20 minuti prima dell’inizio ufficiale della gara, due copie della distinta, compilata correttamente in ogni sua parte.
1. La distinta dei giocatori, che deve riportare la denominazione della squadra, quella della squadra avversaria, la data, l'orario, il luogo e l'impianto sul quale si disputa la gara, può contenere fino a un massimo di 20 giocatori.
2. Di essi va trascritto il numero di maglia, cognome e nome, anno di nascita, numero di tessera CSI, tipo e numero del documento di riconoscimento. Nei primi undici spazi dell'elenco vanno indicati i giocatori che iniziano il gioco come titolari; negli altri spazi i giocatori di riserva.
3. Vanno pure segnalati nell'elenco, prima della consegna dello stesso all'arbitro della gara, i giocatori che svolgono i ruoli di capitano e di vicecapitano.
4. Possono partecipare alla gara, secondo le norme previste, solo ed esclusivamente i giocatori riportati nella distinta presentata all'arbitro.
5. Nella distinta dei partecipanti vanno indicati inoltre:
a) i dirigenti accompagnatori, indicando di ciascuno il cognome e nome, numero di tessera CSI, tipo e numero del documento di riconoscimento;

Affinché una squadra possa prendere parte alla gara deve essere composta dal numero minimo di atleti sopra indicato; qualora una squadra non possa schierare all’inizio della gara il suddetto numero minimo di atleti previsto, trascorso il tempo d’attesa, l’arbitro non darà inizio alla gara.
I giocatori che svolgeranno il ruolo di portieri dovranno indossare una maglia di colore diverso da quella dei compagni di squadra.

Eventuali giocatori o dirigenti ritardatari potranno partecipare alle gare solo se sono stati in precedenza indicati in distinta; il riconoscimento sarà fatto appena possibile (alla fine della gara o alla fine del primo tempo regolamentare).

Il tempo d’attesa è fissato per tutte le gare in 30 minuti. Le squadre ritardatarie saranno ammesse a disputare la gara soltanto se entro tale termine saranno nelle condizioni di dare inizio al gioco presentandosi all’arbitro con gli atleti in tenuta di gioco.

13.  PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

L'espulsione temporanea viene notificata da parte del direttore di gara mediante il cartellino azzurro ed ha la durata di 8 minuti ed è comminata durante la gara in relazione della gravità della scorrettezza (violazioni di norme regolamentari o di comportamento), secondo il giudizio dell'arbitro.
Ferma restando la valutazione dell'arbitro sulla gravità del fallo e sulla sua punibilità con l'espulsione definitiva, di norma l'espulsione temporanea sostituisce a tutti gli effetti l'espulsione definitiva prevista dalle Decisioni IFAB n° 13 e 14 sulla Regola 12 per i seguenti falli:
a) sgambetto, trattenuta o altro mezzo illecito su un avversario che, diretto a rete, non ha alcun altro avversario tra sé e la porta (con l'esclusione del portiere) in grado di intervenire;
b) fallo di mano volontario su un tiro diretto nello specchio della propria porta; 52
c) fallo di mano volontario, incluso quello del portiere se fuori area di rigore, su un avversario lanciato a rete.
3 Ai fini delle sanzioni disciplinari l'espulsione temporanea viene conteggiata con due ammonizioni le quali si sommano alle altre ammonizioni subite.

14.  PALLONI PREVISTI – COLORI MAGLIE – TIME OUT – SOSTITUZIONI GIOCATORI

Ogni Società deve mettere a disposizione dell’arbitro, per ogni gara, almeno 2 palloni regolamentari e la
Società seconda nominata almeno 1 pallone.
Per il Calcio a 11 è obbligatorio il pallone n. 5.
L’arbitro darà in ogni caso inizio alla gara anche se non tutti i palloni previsti saranno messi a disposizione.
Le società devono presentarsi con maglie dei colori dichiarati all’atto dell’iscrizione; eventuali variazioni dovranno essere comunicate tempestivamente.
Nel corso di ciascun dei 2 tempi di gioco, l'allenatore presente in panchina o, in mancanza, solo ed esclusivamente il capitano della squadra, può richiedere all’arbitro una sospensione della seguente durata: 

DISCIPLINA
MINUTI
SOSTITUZIONI
CALCIO A 11
2
==

Il Time-out sarà accordato a gioco fermo e in possesso della ripresa del gioco.
Il tempo d’interruzione sarà recuperato.
Se una squadra rinuncia al time out nel primo tempo non può richiederne due nel secondo tempo.




15.  TUTELA SANITARIA

Ai sensi di quanto previsto dal D.M. 18.2.1982 (G.U. 5.3.82 n° 63), gli atleti dovranno essere in possesso dell’idoneità sanitaria prevista; a tal proposito la delibera applicativa di tale disposizione adottata dal Consiglio nazionale del CSI, nella seduta del 7/8 novembre 1998, prevede che l’attività di tutte le discipline e categorie degli sport di squadra dei Campionati nazionali è considerata agonistica.

Ogni responsabilità connessa o conseguente’utilizzo di atleta non sottoposto a visita medica o dichiarato non idoneo alla pratica di attività sportiva è a carico della Società.

Il CSI declina ogni responsabilità, ritenendo le Società moralmente e materialmente responsabili d’eventuali inadempienze a quanto sopra citato.

16.  RESPONSABILITA’

La Presidenza Nazionale del Centro Sportivo Italiano, unitamente alle presidenze regionali e ai comitati provinciali e circoscrizionali interessati, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni o incidenti ad atleti o terzi, fatto salvo quanto previsto dalla parte assicurativa del tesseramento.

Per quanto non contemplato dal presente Regolamento, vigono lo Statuto, i Regolamenti e norme per le attività sportive, le norme sul tesseramento e per quanto con essi non in contrasto, quelle tecniche della F.I.G.C.

                                                          
17. COSTI DELLA MANIFESTAZIONE

Affiliazione Stagione Sportiva 2013/2014                                                     € 80.00
Diritti di segretria su affiliazione                                                                  € 10.00
Tesseramento atleti e/o dirigenti                                                                  € 7.00
Iscrizione al torneo                                                                                       € 50.00
Tassa gara                                                                                                     € 45.00
CAUZIONE (da versare obbligatoriamente entro la 2 giornata)            € 200.00


CSI CAVA DE’ TIRRENI
Commissione Calcio



CONVENTION DI PRESENTAZIONE
SABATO 21 SETTEMBRE 2013 ORE 17.00
AULA CONSILIARE COMUNE DI CAVA
A seguire riunione tecnica e organizzativa

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